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al testo di genoveffa frau
Il gioco della vita
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In bilico tra crinali d'esistenza, nel coraggio la forza di non cadere, proseguo il cammino senza voltarmi. Ho ancora ferite aperte nel costato e il cuore ha perduto quel fremito che solo tu riuscivi a sentire quando mi stringevi a te. Ho di nuovo gettato i dadi allontanando giorni ombrosi e solitari d'un tempo che avanza senza freni, riscoprendo così il gioco della vita e tu, in nuove vesti, mi regali ali per riscoprire azzurri in ritrovati orizzonti. Genoveffa Frau
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Arcangelo Galante
- 13/07/2020 19:56:00
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Un’introspettiva pubblicazione, dalla quale si deduce il desio dell’autrice di proseguire il cammino senza voltarsi indietro, malgrado le ferite aperte. E, spesso, la vita non è mai quella che si vorrebbe vivere, poiché è qualcosa che cade addosso all’anima e costringe l’individuo a reagire. Cosicché, succede che essa sorprende l’essere umano con esiti diversi, adoperando mosse inaspettate, sino a farsi rincorrere. Talvolta, la si comprende in parte o totalmente, solo dopo che essa è stata vissuta, ossia quando ha insegnato ad una persona il come curarsi le ferite quotidiane. Ma l’aspetto saliente dell’autentica essenza, insita nel mistero della vita, risiede specialmente nel far comprendere al cuore che si deve stare al gioco, perché piangere su se stessi significa non vivere e non aver vissuto, sentimentalmente. A tali riflessioni mi ha condotto la lettura del profondo testo!
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Camillo Bombardieri
- 13/07/2020 18:31:00
[ leggi altri commenti di Camillo Bombardieri » ]
Molto profonda e bella
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